Partiamo da una domanda che spesso ci poniamo come sviluppatori di e-commerce: qual’è la migliore piattaforma e-commerce? E perchè?
Gli aspetti da considerare sono numerosi, ma partiamo dai numeri: il sito https://trends.builtwith.com/shop indica una manciata di piattaforme CMS come le più diffuse (escludendo le piattaforme personalizzate).
Piattaforme e-commerce più utilizzate
Considerando tutto l’insieme di siti troviamo in ordine: Shopify (piattaforma in cloud), WooCommerce, OpenCart, Squarespace Commerce, Prestashop, Magento e via gli altri.
Piattaforme e-commerce (primo milione di siti per traffico)
Analizzando le piattaforme e-commerce utilizzate dal primo milione di siti per volume di traffico, troviamo in ordine: WooCommerce, Shopify (cloud), Magento Prestashop e BigCommerce.
I nomi alle prime due posizioni si invertono ma non cambiano: WooCommerce e Shopify.
Google Trends (ultimi 5 anni nel Mondo)
Analizzando i dati degli ultimi 5 anni di Google Trends vediamo che alcune delle piattaforme utilizzate sono in crescita (Shopify) mentre altre che sembrerebbero molto diffuse sono in discesa (Opencart e Magento ad esempio).
Shopify cresce e stacca tutti, Magento e Prestashop calano, Woocommerce sembrerebbe in leggero calo.
Google Trends (ultimi 5 anni in Italia)
Analizzando i dati degli ultimi 5 anni di Google Trends solamente in Italia vediamo che Shopify è in crescita anche se ancora non ha staccato tutte le altre piattaforme, Prestashop e Magento sono in calo (vedremo dopo perchè), WooCommerce rimane stabile.
Come orientarsi nella scelta?
Facciamo una breve analisi di ciascuna piattaforma per valutarne i pro e i contro.
E’ una piattaforma in cloud, si paga un canone mensile e non si pensa a nulla per quanto riguarda hosting e manutenzione piattaforma. Semplicemente, funziona. Si pensa solo alla gestione prodotti e tutti gli aspetti di logistica e marketing.
Può essere adatta per una piccola azienda che vuole partire velocemente, senza la necessità di avere esperienze precedenti o tecnici interni.
Prezzo
Ha tre fasce base di prezzo: 29$/mese, 79$/mese o 299$/mese. Oltre ad una fascia lite per vendere solo tramite Facebook e uno shopifyplus per grandi realtà (costo a preventivo).
C’è inoltre una commissione del 2% – 1% o 0,5% a seconda del pacchetto scelto.
Registrato l’account bisogna scegliere un template fra quelli gratuiti (usabili ma non particolarmente brillanti) o a pagamento (ho visto costi di 180$, non poco, considerando che ottimi template per WooCommerce costano sotto i 90$). Si trovano anche template sui marketplace (poco meno di 900 su Themeforest ad esempio).
Estensioni
Per chi cerca funzioni extra ci sono numerose app per tutte le esigenze, ma attenzione ai costi nascosti! Molte app sono installabili gratuitamente ma spesso ci sono canoni per far funzionare realmente alcuni servizi come le spedizioni, la sincronizzazione, etc.
Conclusioni
Può andare bene per partire velocemente con piccoli e-commerce e senza troppe pretese ma qualora il business dovesse crescere e le esigenze evolvere, sarà necessario passare a piattaforme più flessibili e non in cloud.
Inoltre è una piattaforma solamente e-commerce che non prevede l’integrazione di blog per attività di content marketing.
E’ in crescita perché funziona senza troppi problemi, almeno finché sarà sufficiente a coprire le specifiche esigenze di business. L’ultimo piano non è esattamente economico, considerando anche che va calcolata la commissione di vendita.
Prestashop è una piattaforma e-commerce con buone funzionalità e una buona base di programmatori. Facile da installare e da far funzionare, può andare bene per la maggior parte delle piccole e medie aziende italiane. Necessita di un buon server ma sempre entro i limiti accettabili a meno che non si abbiano milioni di visite/mese.
Gestisce bene i prodotti, il catalogo, gli ordini, i clienti, etc. Ha numerose funzionalità anche oltre le esigenze base.
Prezzo
E’ scaricabile gratuitamente ma poi vanno considerati i costi per l’installazione, la personalizzazione, il template e l’hosting. Oltre alla risoluzione di problemi (ne parleremo poi).
Estensibilità
Per le necessità extra ci sono numerosi moduli, la maggior parte di quelli utili sono a pagamento e bisogna stare attenti alla compatibilità con le varie versioni e template. I maggiori sistemi di pagamento invece hanno moduli già sviluppati ufficialmente e gratuiti.
Non ha grandi funzionalità per aggiungere pagine extra-shop, non è possibile utilizzarlo per creare un sito di contorno all’e-commerce.
Template
Nei maggiori marketplace si trovano numerosi template commerciali a costi contenuti e dalle buone caratteristiche. Attenzione anche qui alla compatibilità con la propria versione di Prestashop perché basta un cambio di versione e può non funzionare più nulla, oppure bei template non sono aggiornati alle versioni successive di Prestashop dallo sviluppatore rendendo di fatto più complicato l’upgrade.
Per esigenze più particolari si può anche realizzare il proprio template, operazione sempre delicata su un e-commerce ma ancora gestibile su Prestashop (cosa molto più ostica ad esempio su Magento).
Conclusioni
Abbiamo trovato la piattaforma piuttosto difficile da aggiornare da una versione all’altra a meno di non dover rifare buona parte del lavoro di personalizzazione (cambiare template/plugin, riconfigurazione, ripersonalizzazione, test, etc). A volte anche un piccolo aggiornamento può bloccarla. Tenete sempre da parte numerosi backup!
E’ fra le primissime piattaforme e-commerce mondiali, superata solo da Shopify grazie alla sua formula in cloud (cosa che ha anche WordPress tramite il cloud WordPress.com, anche se non pubblicizzato come Shopify).
WooCommerce è un plugin che estende il CMS WordPress aggiungendo funzionalità e-commerce, è sviluppato dalla stessa società di WordPress quindi ben integrato e funzionante senza grandi problemi.
L’installazione è semplice: si installa WordPress e poi si aggiunge il plugin WooCommerce.
E’ già tradotto in moltissime lingue e i requisiti del server non sono eccessivi a meno che non si abbiano parecchie migliaia di prodotti e milioni di visitatori/mese.
Prezzo
Di base è gratuita e ha buone funzionalità per partire col piede giusto, le caratteristiche bastano sicuramente per una piccola e media azienda italiana. Vanno aggiunti poi i costi del template ed eventuali plugin, che comunque, essendo una piattaforma diffusa, sono piuttosto accessibili.
Estensibilità
In questo campo la fa da padrona staccando tutti i concorrenti. Esistono letteralmente migliaia di plugin per estendere le funzionalità di WooCoommerce, dai sistemi di pagamento ufficiali (spesso gratuiti) fino a calcolo spedizioni, dropshipping, opzioni, configuratori, import/export di dati, integrazioni con gestionali e CRM, etc, etc.
Molte estensioni sono realizzate dagli stessi sviluppatori di WordPress/WooCommerce che garantiscono una migliore compatibilità e un maggior supporto (ad un prezzo mediamente più alto ma sempre abbordabile).
I marketplace sono pieni di plugin, Themeforest conta 1.613 plugin attivi. Inoltre bisogna considerare che non è cosi complesso realizzare ed estendere le funzionalità grazie alle API e agli strumenti per sviluppatori integrati nella piattaforma.
Template
Stesso discorso dei plugin, c’è una base di sviluppatori di template ormai consolidata: Themeforest conta 1.289 template compatibili con WooCommerce oltre ai template WordPress che potrebbero comunque funzionare degnamente (ma consiglio quelli testati ufficialmente su WooCommerce).
Il sistema di sviluppo template è potente e funzionale. Si può riuscire a sviluppare un template leggero e veloce partendo dalla propria grafica personalizzata senza troppi problemi (al contrario di Magento che ha le sue difficoltà).
Conclusioni
La piattaforma è decisamente stabile (è fondamentalmente la stessa utilizzata dal cloud WooCommerce.com che conta milioni di utenti). Abbiamo aggiornato un sito WooCommerce con qualche centinaio di prodotti con varianti e numerosi clienti “abbandonato” dal 2015 e non ci sono state incompatibilità o errori.
E’ facile aggiungere la sezione e-commerce ad un sito preesistente in WordPress o viceversa aggiungere un sito ad un e-commerce per fare content marketing.
Si può essere sicuri che sarà possibile scalare il sito fino ad un buon livello grazie a template, plugin e hosting specializzati per WordPress/WooCommerce come WpEngine o Kinsta.
Esistono anche altre piattaforme come Joomla e il suo plugin Virtuemart (non molto diffusi ormai), la piattaforma specializzata Magento (molto impegnativa sotto tutti i punti di vista, adatta ad aziende strutturate e con esperienza), il buon CMS Drupal (ormai non molto diffuso).
Poi c’è lo sviluppo su misura di un e-commerce partendo dai linguaggi o framework più diffusi come php e Laravel, scelta per chi vuole il massimo delle prestazioni, personalizzazione e funzionalità. Da valutare caso per caso.